martedì 30 ottobre 2018

Porti sicuri


Non so quanto succeda a te, ma io mi metto spesso in discussione. Ok, più che spesso.
Notizie, sentimenti, responsabilità, sfide. Sono una donna, sono una mamma, una figlia, una cugina, una nipote. E tutto questo implica informazioni in entrata e oneri in uscita.
Mio marito dice che mi piace proprio perdermi.
Solo che, per esempio, se ascolto un messaggio che parla ai genitori dell'importanza dell'educazione (come due giorni fa), il mio primo pensiero è: vedi, devi migliorare. 
Mio marito, ancora lui, dice che devo imparare a sentirmi giusta, abbastanza. Almeno nella misura in cui basta.
L'importante è ritrovarsi, giusto?
In una canzone, in un profumo, in un abbraccio, in una torta appena sfornata, in una preghiera.
Ecco, forse mi perdo perché mi piace ritrovarmi.
Non sempre, certo. 
Perché a volte sono le circostanze a portarci lontani dal porto certo.
Proprio qui, alla deriva, interviene Gesù.
E siamo al sicuro.





lunedì 15 ottobre 2018

Pazienza


Quando torniamo dopo qualche giorno fuori, i bambini non vedono l'ora di entrare in casa per salutare Mozart 🐱😍 ...ieri pomeriggio ho preparato un dolce ringraziamento per i vicini che sono venuti regolarmente a fargli compagnia 🤗
Scrivevo ieri sera su Instagram ... ma poi ...
Tempo 5 minuti, 7 minuti, non di più, il tempo di andare in camera da letto e rispondere a qualche messaggio su whatsapp, e i tre terzi del dolce (stesso impasto, stesso ripieno: una treccia grande quanto un plumcake) messo da parte per la colazione e per il papà che sarebbe tornato più tardi... quei tre terzi di dolce erano spariti! 😳
Ho cercato. Addirittura ho pensato che Mozart, il gatto, seppur di solito non interessato al nostro cibo avesse improvvisamente avuto voglia di cioccolato.
Ci ho messo qualche secondo a capire cosa fosse successo.
Conclusione, al maritino ho dato qualche panino intrecciato e per i vicini dovrò prepararne altri.
Mi sono arrabbiata, devo essere sincera. Ho esagerato, ma non troppo. 😅🙄 Anche perché dopo una settimana di campo famiglie e diversi consigli su come educare nel modo migliore, con l'aiuto di Dio, i pensieri positivi hanno arginato la rabbia.
Avrebbero dovuto chiedere, e lo sanno. Stamattina a colazione con calma gli spiegherò come mi sono sentita al vedere sparito il mio lavoro in cucina, gli chiederò come si sarebbero sentiti al mio posto e li ri-pregherò di chiedere prima del self service incontrollato.
Educare. Perseverare. Autocontrollo. Migliorare. Pazienza. ❤ Ripetiamo insieme: pazienza, tanta pazienza.