lunedì 27 novembre 2017

rivèstiti d'amore

Le settimane stanno volando via e con esse un intero anno, di nuovo. 
Ora capisco quando da ragazzina i grandi mi dicevano che il tempo scorre veloce. A me non sembrava, avevo tutto il tempo, eppure gli anni passano e affronto stagioni in cui le preoccupazioni mi sembrano tante, i pensieri troppi, le ore poche.

E quando ho la testa impegnata mi pare di avere poco spazio. 
Come nel cassetto delle tovaglie: le tiro fuori, gli do una sistemata, ripiego i tovaglioli e al momento di riporre tutto mi trovo a forzarlo quel povero cassetto. Non mi resta che arrendermi, qualche tovaglietta da colazione deve trovare posto altrove, probabilmente qualcuna dovrò buttarla via.

A forzare i pensieri invece non sono tanto capace, può capitare che a restar fuori sia una domanda, una richiesta d'attenzione dei bambini o un appuntamento di lavoro di mio marito, insomma delle volte vorrei la mia testa tutta per me.

La settimana scorsa stavo leggendo dalla Bibbia il capitolo 3 di Colossesi, una lettera dell'apostolo Paolo, nel nuovo Testamento. Vi riporto solo alcuni versi, ma vi invito a leggere tutto il capitolo (lo trovate quiperché è molto bello.

12 Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. 13 Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi. 14 Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione. 15 E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.




Mi ha toccato in particolare il verso 14. "Rivèstiti d'amore Angela", mi sono sentita dire. E mi sono ricordata tutti i paesaggi delle ultime passeggiate con i bambini in queste settimane autunnali. 
Gli alberi erano verdi, poi le loro foglie si sono colorate di rosso, arancione, giallo e alla fine sono cadute tutte, ora gli alberi sono spogli. 
Ma lo sappiamo, ancora qualche mese e si rivestiranno, le loro foglie torneranno, le loro chiome saranno ancora verdi e folte, rivestite di bellezza e vita.

Occorre spogliarsi per rivestirsi. 
Spogliare la testa, fare ordine tra i pensieri, risistemare, pulire, per poi rivestirli d'AMORE. 




Perché l'amore è l'impegno perfetto. 
Perché l'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L'amore non verrà mai meno. (1 Corinzi 13:4-8)

Siamo pronti a spogliarci? Ci rivestiremo d'amore?

Questo pensiero l'ho condiviso circa dieci giorni fa all'incontro di preghiera con altre mamme della mia chiesa, ci siamo poste questa stessa domanda conclusiva e abbiamo pregato ringraziando Dio perché Lui stesso viene in nostro aiuto, ogni volta che ci sembrerà di non essere pronti, o capaci.

giovedì 9 novembre 2017

i 3 segreti per un matrimonio felice

La mamma e il papà prima di essere genitori, sono una coppia.
E non è che restare una coppia unita e innamorata sia un merito, un dono che solo alcuni ricevono: è un esercizio giornaliero che dall'amore nasce e per amore si impegna.


Proprio per il desiderio di continuare a stare bene solo in due, come coppia, io e Salva ci siamo iscritti a un corso matrimoniale. E l'ultimo weekend di settembre assieme a altre coppie partecipanti e organizzatrici, abbiamo concluso una serie di incontri che per 5 settimane ci hanno fatto riflettere e lavorare sul tema "Passo dopo passo verso una vita di coppia appagante"

Tutte le foto di questo post le ho scattate durante il weekend  conclusivo del corso matrimoniale.


Ogni serata del corso si apriva con un tavolo ben apparecchiato per due e una buona cena, per poi proseguire con gli studi sul tema, tra pause caffè e domande di discussione in coppia (non sempre facili da affrontare).


Col passare delle settimane abbiamo avuto modo di confrontare discorsi e fatti, ricordi e nuovi propositi, esprimere pensieri, desideri e anche perdonarci, nell'obiettivo comune di continuare ad amarci.
Oltre a questo, il fine settimana è stata un'occasione per conoscere meglio le altre coppie, abbiamo ascoltato le loro storie, ci siamo raccontati, rilassati e incoraggiati a vicenda.




Cosa mi è piaciuto davvero del corso? Senza dubbio il fatto che la consapevolezza o la conoscenza di certe dinamiche di coppia non mi spinga a guardare a come agisce mio marito, ma stia lavorando su me stessa: cosa posso migliorare, cosa posso dire, cosa posso fare, io?
Ne scaturisce una gara d'amore tra coniugi, a ragionar in questo senso, e il rapporto ne esce vincitore, di conseguenza.




Di tutti i temi affrontati durante il corso voglio condividere con voi 3 aspetti che ritengo riassumano le basi di una sana vita matrimoniale. 
  1. (ri) trovarsi.
    Non ci si incontra mai veramente tutti assorti nella quotidianità, è invece utile ricordare che siamo l'uno il miglior amico dell'altro e quindi concedersi una serata, un pomeriggio o un paio d'ore soltanto. Le prime volte (forse) non si avrà neanche molto da dirsi ma non c'è da preoccuparsi: anche quei momenti sono ok, perché si fa una pausa, si sta da soli, vicini, ci si prende per mano e questo basta. Poi con l'aumentare della frequenza di questi appuntamenti si impara a rilassarsi, a tirar fuori pensieri e parole, o semplicemente ci si diverte.
    Trascorriamo del tempo insieme, da soli!
  2. perdonarsi.
    Non ci fa bene trascorrere intere giornate nel silenzio o nell'ira. Imparare a fare il primo passo è una conquista, riconoscere il bene che riceviamo è un impegno, imparare l'arte della comunicazione ha un valore immenso.
    I nostri sentimenti, i nostri desideri hanno bisogno di essere espressi e quindi di trovare ascolto. Attenzione: potranno scaturirne ferite o aspettative non soddisfatte, e ritrovare fiducia l'uno nell'altro passa inevitabilmente per la strada del perdono reciproco, per amore.
    Ricerchiamo la gioia nella fiducia reciproca!
  3. concedersi
    Nel mondo oggi il sesso non ha più nulla a che fare con le relazioni e la fiducia, mentre è un dono di Dio per la gioia all'interno del matrimonio. Perché? Perché occorre tempo, comprensione e conoscenza reciproca per sentirsi liberi di esprimere o ricevere amore senza usare le parole. E solo questo lavoro intimo, pronto a superare paure o esprimere bisogni, può accompagnare in modo soddisfacente tutta la nostra vita di coppia e crescere con essa.
    Facciamo del nostro matrimonio il nostro rifugio d'amore!


Spero di essere riuscita a trasmettervi almeno un po' dell'entusiasmo col quale abbiamo affrontato noi questo corso e, chissà, qualche contenuto su cui riflettere. Grazie per aver letto fin qui.

giovedì 2 novembre 2017

la Riforma Protestante raccontata ai bambini (link utili)

Il giovedì è la nostra serata di lettura biblica in famiglia.
Mezz'ora prima di cena ci sediamo al tavolo della cucina: qualcuno legge (le figlie maggiori), qualcuno spiega o fa domande (a turno mamma e papà), qualcuno disegna o colora (di solito i piccoli). 
Poi tutti cercano un motivo per ringraziare e uno per cui pregare, insieme ricordiamo come e dove abbiamo visto Dio all'opera nella settimana trascorsa.
Non immaginate sia un momento santo e tranquillo! Certo è che i bambini lo hanno accolto con entusiasmo quando glielo abbiamo comunicato e lo prendono molto seriamente, più di quanto avessimo immaginato, (le grandi prendono persino appunti). E possiamo proprio dire che è un bel momento, vengono fuori pensieri e conversazioni interessanti e siamo ben motivati a continuare.


Oggi, appena qualche giorno dopo il 500esimo anniversario della Riforma Protestante, il papà ha suggerito di raccontarne la storia ai bambini. 
Ci ha proposto un video in tedesco e poi qualcuno in italiano, per illustrare principalmente la straordinarietà di una Bibbia finalmente tradotta e comprensibile, e l'importanza di apprendere unicamente da essa le verità spirituali.
Non è stato un tema completamente nuovo per i nostri figli visto che ci è già capitato di parlare delle origini o delle differenze tra chiese libere, protestanti e cattoliche, ma è stato utile per fare chiarezza su alcuni punti.
Vi inserisco tutti i link dei video che abbiamo guardato insieme ai nostri bambini.
Spero tanto possano esservi utili. Grazie a questi semplici video anche i piccoli possono conoscere la storia di Martin Lutero, l'importanza della sola Parola, della sola grazia, della sola fede e della sola persona di Gesù.
E da genitori v'incoraggiamo di cuore, al di là del tema affrontato, a trascorrere del tempo di lettura biblica con i bambini (bastano pochi minuti), saranno i primi a esserne entusiasti.