mercoledì 28 febbraio 2018

Un compito importante

Posso offrirti un caffè e magari della buona cioccolata fondente con nocciole intere? 
L'inverno sta finendo e ci sta lasciando un bel ricordo di sé con temperature bassissime. Siamo intorno ai meno 15 gradi. A pensare che mia figlia ieri era con la sua classe in montagna, per la giornata degli sport sulla neve. Non l'ho invidiata granché. Ma è tornata contenta e neanche troppo infreddolita. 
Ho gli scatoloni da preparare per il trasloco e anche un figlio con la febbre, credo però che se non avessi avuto qualche vera scusa, ne avrei trovata qualcuna apposta.



Riflettevo sul  mio lavoro la scorsa settimana, sul significato del mio ruolo di mamma.
E mentre pensavo Dio ha permesso che il pastore in chiesa domenica mi incoraggiasse tramite alcuni versi nel libro di Neemia, nella Bibbia.
"Io sto facendo un gran lavoro, e non posso scendere.     Il lavoro rimarrebbe sospeso se io lo lasciassi per   scendere da voi."(Neemia 6:3)
Neemia aveva appena terminato di ricostruire le mura a Gerusalemme, gli mancavano soltanto i battenti delle porte della città. 
Ricevette allora un invito da alcuni nemici. Lo invitarono 4 volte e per ben 4 volte rifiutò immaginando che volessero fargli del male, e non avendo nessuna intenzione di essere distratto, rischiando così di non terminare il lavoro.

Il pastore ci ha portati a riflettere su quale fosse il nostro compito principale, ognuno secondo la vita che conduce, e quali potessero essere gli inviti che in mille forme ci sfidano a lasciare il nostro lavoro incompiuto.

Indovinate  quale è stato il primo esempio che ha fatto? 
Quello delle mamme. Quello dei genitori. 


Il mio compito principale è crescere i miei figli.

Li ho guardati nei loro letti, domenica sera, poco prima che si addormentassero. 
Ho pregato per loro e ho chiesto al Signore di benedirli, di aiutarmi a educarli secondo la Sua volontà. 

Il calendario, gli appuntamenti, la stanchezza, i capricci, i pensieri, le delusioni, lo scoraggiamento, il disordine, il telefono ...  non posso permettere che queste cose si mettano tra me e l'obiettivo finale di prendermi cura della mia famiglia con amore e costanza.

Voglio rispondere come Neemia:
Ho un compito da svolgere e non posso distrarmi in alcun modo.
Il tuo compito è uguale al mio, prenderti cura dei tuoi figli? 
Forse ne hai uno diverso. 
In ogni caso, sai individuare cosa vorrebbe distrarti, cosa t'invita a lasciare il tuo lavoro sospeso?

Prendiamoci qualche minuto per riflettere, rinnovare con cuore sincero il nostro impegno, rimettere a fuoco il nostro obiettivo.

domenica 18 febbraio 2018

Sentimenti nascosti

Tutti vedono solo la parte superiore del nostro iceberg. Nessuno ci conosce in profondità. Solo con Dio possiamo immergerci, dare voce alle nostre emozioni, ai nostri sentimenti più nascosti. E solo allora onorare Dio con tutto il nostro essere.
Ho ascoltato questo stamattina in chiesa, il pastore ci ha incoraggiato a esplorare la nostra parte nascosta e suggerito di scrivere le nostre scoperte per lasciare il nostro animo libero d'esprimersi.
Il Re Davide così facendo ha scritto i Salmi.
Che gioia meditare sulla bellezza della Parola di Dio!



Io benedirò il Signore in ogni tempo; la sua lode sarà sempre nella mia bocca. Io mi glorierò nel Signore ; gli umili lo udranno e si rallegreranno. Celebrate con me il Signore , esaltiamo il suo nome tutti insieme. Ho cercato il Signore , ed egli m’ha risposto; m’ha liberato da tutto ciò che m’incuteva terrore. Quelli che lo guardano sono illuminati, nei loro volti non c’è delusione. Quest’afflitto ha gridato, e il Signore l’ha esaudito; l’ha salvato da tutte le sue disgrazie.
Salmo 34:1‭-‬6

venerdì 9 febbraio 2018

Un podcast tra amiche: coffee4mom ospite di Sally's Chats

Fede, speranza e amore. Ma la più grande è l'amore.

Ne ho parlato con Sally di Puramente Sally stamattina. 

Io e Sally ci siamo conosciute quasi 12 anni fa a Locarno, in Ticino, quando per amore mi sono trasferita in Svizzera.
Avevo il pancione e mi è capitato di accompagnare la sua voce al pianoforte.

Abbiamo continuato a tenerci in contatto e da quando ho aperto il mio piccolo blog sono stata sempre contenta di collaborare con lei. Stavolta mi ha chiesto di essere intervistata e prendere un caffè virtuale insieme.



È stata una chiacchierata spontanea e sincera, lei l'ha registrata e pubblicata all'interno di un progetto che sta portando avanti: #sallyschats . Si tratta di un podcast in cui Sally intervista donne che hanno il desiderio di condividere ciò che vivono per incoraggiare e motivare altre donne. 


Non ci ho mai messo la voce qui o sui social e con un leggero mal di pancia da debutto vi auguro un buon ascolto! ... poi mi dite cosa ne pensate, ok?! 



Per ascoltare il podcast clicca sulla foto!