Ma la verità è un'altra.
Non siamo perfetti, non siamo buoni, non siamo bravi, non siamo liberi.
Chi ha figli per esempio sa quanto presto i bambini rivelino un caratterino tutt'altro che perfetto, sa quanti errori si nascondano dietro all'impegno giornaliero di essere genitore.
Chi soffre sa quanto dolore si possa provare in questa vita.
Chi piange sa quanto ci si possa sentire soli.
La bella notizia è che c'è salvezza: il dono della grazia.
La bella notizia è che Dio ha tanto amato il mondo da donare suo figlio, ha lavato via ogni difetto, ha sconfitto la morte.
Se crederai non sarai mai più lo stesso.
Non dovrai più preoccuparti di essere abbastanza, perché la grazia sovrabbonda.
La bella notizia è che questo giorno può diventare un giorno glorioso.
Un giorno vissuto in vista di una realtà celeste perfetta, dove saremo liberi da tutti gli errori e tutte le lacrime.
Dio vive e un giorno lo vedremo faccia a faccia.
Io credo in quel nome glorioso che mi ha salvato, Gesù.
Lodiamo, saltiamo, urliamo, gioiamo.
Gesù vive!
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