lunedì 14 maggio 2018

Festa della mamma (il giorno dopo)

La festa è festa quando ci si diverte, quando si aprono le danze, quando si ride e nel caso della festa della mamma questo avviene anche il giorno dopo, come il giorno prima e tutti gli altri 362 giorni. E che danze!

Ho letto tanti post ieri, tanti auguri, frasi belle (a volte smielate, passatemi il termine), bei racconti, ho avuto l'impressione che per un giorno le donne fossero orgogliose di essere mamme. Eppure tutti gli altri giorni leggo spesso di donne che ci tengono moltissimo a sottolineare che prima di essere mamme sono donne.
Se non fai carriera, se ti dedichi solo alla famiglia, stai vivendo a metà. Fare la mamma non può essere il solo scopo di una donna, che ha tutto il diritto di pensare ai propri sogni e inseguirli, anche a costo di sacrificare il tempo da dedicare alla famiglia. Vero, certo. In parte, secondo me.

La mamma è anche donna. Ma... la mamma è donna!
E alla donna Dio ha dato il privilegio di diventare mamma.

Ieri in chiesa il pastore ha citato un verso da Efesini 4, dove l'apostolo Paolo spiega come dovrebbero vivere tra loro i cristiani, come dovrebbero comportarsi gli uni verso gli altri. Il verso 27 dice di non fare posto al diavolo, non dargli modo di creare discordia.

Care mamme, il nostro prossimo più prossimo sono i nostri figli, è con loro prima di tutto che la nostra fede deve mostrarsi, è con loro prima di tutti gli altri che il nostro carattere di cristiane deve risplendere in modo molto pratico.

Mamme, papà! Non diamo alla quotidianità, ai litigi, agli appuntamenti, ai capricci, ...  non diamogli occasione di vederci vivere una vita di discordia, tensione, rabbia, frustrazione, di tristezza. O gelosia, invidia verso la vita apparentemente perfetta dei profili sui social media.

La bella notizia oggi è che possiamo vivere una vita piena. Con Dio!
Gesù ha detto nel vangelo di Giovanni che è venuto nel mondo per donarci una vita, una vita abbondante. Lo scopo della sua vita terrena è stato quello di morire sulla croce portando alla morte tutto il peccato di tutto il mondo, affinché chiunque crede nel suo sacrificio possa vivere per sempre con Dio.
Ma la promessa dell'eternità non è tutto, perché Dio promette la sua presenza nelle nostre vite oggi: una vita di gioia, una vita piena, soddisfacente, ci promette una vita abbondante.
Nella Bibbia non è scritto, sotto in minuscolo come nei peggiori contratti, un post scriptum che avverte: la vita abbondante non vale per le mamme. No.
Una vita abbondante è disponibile per tutti, mamme comprese.

Investire tempo nella vita dei nostri figli  ha un valore eterno.

E quindi ecco il mio augurio.
Ci auguro care mamme, una vita abbondante, di ascolto alla Parola di Dio prima, poi d'amore e pazienza verso i nostri figli, in vista dell'eternità col nostro Signore.

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