giovedì 31 maggio 2018

Ragazzine o vere Donne

Ieri pomeriggio ho portato i bambini per un paio d'ore al lago. 
Da che abitiamo in questa città trascorrere il pomeriggio al lago significa prendere la bicicletta e pedalare per pochi minuti. 
Tra acqua, sole, sabbia e un gelatino, ci sembra quasi di essere in vacanza e sono davvero molto riconoscente per questo posto. 
Se mi seguite su instagram (mi seguite anche su instagram?! se no, vi consiglio di farlo subito a questo link - www.instagram.com/angela.coffee4mom - :) , avrete sentito i gridolini entusiasti dei miei figli mentre scivolano giù direttamente nelle acque del lago.
Io ho portato una rivista con me, una rivista cristiana per donne, in tedesco, mi sto sforzando molto nella lettura in tedesco, ma so che è l'unico modo per migliorare, ce la posso fare. Avevo anche un auricolare con la musica in un orecchio, mentre l'altro era vigile e pronto a captare possibili noti richiami. 
Ho trovato nella mia rivista un piccolo testo che ho subito pensato di condividere con voi, traducendolo. Eccolo.


Rileggendo, mi sono ricordata del famoso capitolo 12 di Romani, e me lo sono immaginato così, rivolto alle donne cristiane.
Con queste parole vi auguro una buona nuova giornata amiche (non me ne vogliano i lettori se oggi mi rivolgo principalmente alle mie care lettrici).

"L'amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene. Siate piene di affetto le une per le altre. Quanto all'onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente. 
Quanto allo zelo, non siate pigre; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; siate allegre nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, provvedendo alle necessità delle vostre sorelle, esercitando con premura l'ospitalità.
Benedite quelle che vi perseguitano. Benedite e non maledite. 
Rallegratevi con quelle che sono allegre; piangete con quelle che piangono. Abbiate tra di voi un medesimo sentimento. 
Non aspirate alle cose alte, ma lasciatevi attrarre dalle umili. 
Non vi stimate sagge da voi stesse.
Non rendete a nessuna male per male. 
Impegnatevi a fare il bene a tutte. 
Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutte le donne."

giovedì 17 maggio 2018

7 anni - Levy

Ricordo le parole che ti sussurravo mentre la mano del Creatore ti formava nel mio petto, la promessa di educarti e incoraggiarti a amare Dio con tutto il tuo cuore, l'anima e la mente.
Ricordo bene come si chiama l'emozione che ho provato nello stringerti la prima volta tra le braccia, era gioia. Una felicità conosciuta grazie alle tue sorelle ma nuova grazie a te.
Perché sei tu.
Un dono unico, per cui ho tanto pregato.


lunedì 14 maggio 2018

Festa della mamma (il giorno dopo)

La festa è festa quando ci si diverte, quando si aprono le danze, quando si ride e nel caso della festa della mamma questo avviene anche il giorno dopo, come il giorno prima e tutti gli altri 362 giorni. E che danze!

Ho letto tanti post ieri, tanti auguri, frasi belle (a volte smielate, passatemi il termine), bei racconti, ho avuto l'impressione che per un giorno le donne fossero orgogliose di essere mamme. Eppure tutti gli altri giorni leggo spesso di donne che ci tengono moltissimo a sottolineare che prima di essere mamme sono donne.
Se non fai carriera, se ti dedichi solo alla famiglia, stai vivendo a metà. Fare la mamma non può essere il solo scopo di una donna, che ha tutto il diritto di pensare ai propri sogni e inseguirli, anche a costo di sacrificare il tempo da dedicare alla famiglia. Vero, certo. In parte, secondo me.

La mamma è anche donna. Ma... la mamma è donna!
E alla donna Dio ha dato il privilegio di diventare mamma.

Ieri in chiesa il pastore ha citato un verso da Efesini 4, dove l'apostolo Paolo spiega come dovrebbero vivere tra loro i cristiani, come dovrebbero comportarsi gli uni verso gli altri. Il verso 27 dice di non fare posto al diavolo, non dargli modo di creare discordia.

Care mamme, il nostro prossimo più prossimo sono i nostri figli, è con loro prima di tutto che la nostra fede deve mostrarsi, è con loro prima di tutti gli altri che il nostro carattere di cristiane deve risplendere in modo molto pratico.

Mamme, papà! Non diamo alla quotidianità, ai litigi, agli appuntamenti, ai capricci, ...  non diamogli occasione di vederci vivere una vita di discordia, tensione, rabbia, frustrazione, di tristezza. O gelosia, invidia verso la vita apparentemente perfetta dei profili sui social media.

La bella notizia oggi è che possiamo vivere una vita piena. Con Dio!
Gesù ha detto nel vangelo di Giovanni che è venuto nel mondo per donarci una vita, una vita abbondante. Lo scopo della sua vita terrena è stato quello di morire sulla croce portando alla morte tutto il peccato di tutto il mondo, affinché chiunque crede nel suo sacrificio possa vivere per sempre con Dio.
Ma la promessa dell'eternità non è tutto, perché Dio promette la sua presenza nelle nostre vite oggi: una vita di gioia, una vita piena, soddisfacente, ci promette una vita abbondante.
Nella Bibbia non è scritto, sotto in minuscolo come nei peggiori contratti, un post scriptum che avverte: la vita abbondante non vale per le mamme. No.
Una vita abbondante è disponibile per tutti, mamme comprese.

Investire tempo nella vita dei nostri figli  ha un valore eterno.

E quindi ecco il mio augurio.
Ci auguro care mamme, una vita abbondante, di ascolto alla Parola di Dio prima, poi d'amore e pazienza verso i nostri figli, in vista dell'eternità col nostro Signore.

domenica 6 maggio 2018

oltre tutto

Sono successe diverse cose dall'ultimo post sul blog.
Ci sono state le vacanze scolastiche di primavera e per due settimane il sole è stato una costante delle nostre giornate all'aperto. 





La scuola poi è ricominciata. 
Il nostro gatto è scomparso, poi è tornato, dopo un fine settimana di (chissà quali) avventure.
I piccoli continuano a svegliarsi presto, troppo presto e la mia ora di silenzio mattutino è in vacanza pure lei.
Abbiamo avuto un paio di virus intestinali.
Di tutto questo, oltre le lacrime per il gatto scomparso, oltre le lavatrici e l'ormai urgente bisogno di una cena per due senza quei quattro, resta una promessa che mi sta inaspettatamente rilassando.




Sai di quanto relax ha bisogno una mamma dopo che ha avuto i figli a casa per le vacanze? Parecchio! E non parlo di tecniche di rilassamento, centri benessere o massaggi, (beh qualche massaggio ci starebbe).




Il vero riposo è quello della mente, o del cuore.

Beh devo essere sincera, sono state due settimane gradevoli, ai miei figli piace sempre andare in giro. Ho organizzato qualche gita e qualche picnic, posso portare sempre più spesso con me un libro e della musica, trascorriamo delle ottime ore fuori casa.

Le discussioni spesso nascono in casa. 
Ecco, sono in quattro e giocano tantissimo tra loro, io non sono il loro unico punto di riferimento ed è un gran privilegio, ma che ti devo dire... i miei figli rifiutano il solo pensare di non avere programmi.
"Cosa facciamo adesso? Non sappiamo cosa fare". Aiuto. Perché non è che per forza devo inventarmi qualcosa, fare la brava mamma/maestra/capo-gruppo della situazione che con tanta pazienza e tanto amore trasforma la casa in un idilliaco posto di armonia creativa. O forse si? Hmm. Sto divagando.

Il punto è questo: quando  si alza la voce e si pronunciano parole poco carine, mi sento stressata e arrabbiata (a proposito di rabbia ho scritto un post qui). 
E poi mi sento in colpa!
Questo senso di colpa mi fa provare un sentimento di fallimento, tale da volermi nascondere. Nascondermi da tutti, principalmente da Dio. Come hanno fatto Adamo e Eva.* Potrei nascondermi per giorni se ne avessi la possibilità, te lo assicuro.
Come mai non faccio quello che voglio fare e quello che non voglio, quello faccio? Come Paolo?** E Dio mi cerca e mi trova sempre. Per esempio in chiesa, dove ho ascoltato la maggior parte dei pensieri che mi hanno portato a scrivere questo post. 
Si potrebbe dire molto su come affrontare le proprie colpe, fare pace con i propri sbagli per migliorarsi.
Ma la promessa che voglio sottolineare, quella che mi rilassa i muscoli, il petto, lo spirito, le ore, è questa:

Niente può separarmi dall'amore di Dio, in Cristo Gesù! ***

Niente, nulla, zero, nessuno, neppure un poco. Neanche la mia mente.
Dio mi conosce, Dio mi ama, Dio non mi abbandona. 
Davide diceva a Dio: "Esaminami e conosci il mio cuore. Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri. Vedi se c'è in me qualche via iniqua e guidami per la via eterna".****

Che pace, che riposo sapere che Dio vede me prima dei miei errori, mi prende per mano e vuole guidarmi. Per questo desidero ringraziarLo con tutto il mio cuore.

La promessa che mai più nulla potrà separarci da Lui è valida per te, come per me.




*Genesi 3:8
**Romani 7:19
***Romani 8:31-35
****Salmo 139:23