domenica 31 gennaio 2016

A proposito di famiglia

Rispetto. Per tutti.

Io desidero solo difendere la mia famiglia. Solo questo. 
La mia idea di famiglia. Si certo la mia. 

Perchè credo in Dio Creatore. 

Perchè credo nella sua idea di famiglia e voglio dire che questa è anche la mia idea di famiglia.
E devo poter dire la mia. Senza essere antiquata o fanatica.


Perchè credo che la Bibbia sia la Verità.
Non ho mai mentito ai miei figli e l'unica verità che posso proporgli è quella in cui credo: amate il Signore vostro Dio con tutto il cuore, amate il vostro prossimo come voi stessi, fate risplendere la vostra luce!








giovedì 21 gennaio 2016

Dipingere con le impronte / Finger-Stempeln

Piccoli e grandi artisti all'opera!

Immagino che come noi trascorriate diverse ore in casa in questi giorni.
Certo, i miei bambini sono felicissimi di poter giocare con la neve e sono sempre in giro con i loro bob e la slitta. Ma quando proprio bisogna farli rientrare per non ritrovarseli congelati, occorre anche proporgli qualche attività, almeno ai più piccoli. 
Eccone una: usare i polpastrelli come stampini per dipingere

Alcune opere dei miei bambini, davvero carine :)
Ci è stato regalato un libretto tempo fa che spiega come realizzare simpatici disegni con questa tecnica. I bambini possono creare tanti piccoli capolavori (senza neanche fare troppo disordine in casa). Mamma e papà possono mettersi alla prova e lasciarsi sorprendere. 
Basta scegliere un dito e un colore a proprio piacere, imprimere il colore sulla carta e aggiungere dei semplici tratti a penna o a matita.

Tante idee per tanti bei disegnini, su pinterest.


Hai mai provato a disegnare con le tue impronte? 
Quali attività ti piace proporre in famiglia?

sabato 16 gennaio 2016

Non è scontato.

La prima settimana di scuola dopo le vacanze natalizie è volata. Gita in montagna, esercizi di matematica, il primo goal agli allenamenti di calcio, pomeriggio dall'amichetta, tanto freddo e i soliti litigi, le solite corse e la solita io. 
Non sempre rilassata, non sempre organizzata, non sempre come vorrei. 
Io che da qualche mattina mi sveglio con un pensiero: ricordati di ringraziare
Io che (mentre li sento litigare) chiudo gli occhi e dico: ricordati di ringraziare
Io che (quando le giacche non sono al loro posto) mi ripeto: ricordati di ringraziare
Io che (quando il salotto è diventato un castello di cartoni, cuscini e coperte) mi ripeto ancora: ricordati di ringraziare
Io che (quando la loro scrivania sembra un isola di legno in mezzo a un mare di fogli sul pavimento) mi impongo: ricordati di ringraziare.


Tra le altre cose infatti ho portato la piccola al controllo dal pediatra questa settimana e come i suoi fratelli, grazie a Dio, cresce sana e forte, vivace e spigliata. 
Appunto, grazie a Dio. Perchè non è mica scontato. Che crescano, che crescano sani, che crescano belli, che crescano curiosi e felici. Lo dimentico con una facilità spaventosa. Ovviamente quando le cose non sono come voglio io, quando la mia pazienza è poca. 
E nel frattempo è arrivata la neve. Loro giocano, si divertono, si organizzano. E litigano. 
Litigano si, ma giocano. Insieme e complici. Li guardo e mi ripeto: ricordati di ringraziare.
Non è scontato.



lunedì 11 gennaio 2016

Per piacere


Per piacersi è bene controllare con cura le parole, per piacersi è bene scegliere le azioni.
Per piacersi è utile prendersi del tempo, stare da soli, riflettere e agire.
Per piacersi è necessario imporsi di chiedere perdono o perdonare.
Piacersi è accettare di piacere oppure no.
Per piacersi è bene fare attenzione al cibo, a quanto e a come.
Per piacersi può essere necessaria della sana attività fisica.
Piacersi secondo Google è gioia, equilibrio psicologico, appagamento affettivo, salute, serenità fisica, un bagno rilassante, un buon piatto di pasta.
Per piacersi, i bambini adorano vincere. Una gara a chi arriva primo, un tuffo più lontano, lavarsi i denti per primi, riconoscere un colore per primi, leggere una parola per primi, finire di pranzare per primi, preparare un balletto, uno spettacolo da salotto, e così avanti in tutte le situazioni in cui noi genitori siamo chiamati a fare da imparziali, pazienti (non sempre) spettatori, o arbitri.

da pinterest
Per piacere siamo educati, siamo gentili con i vicini di casa, curiamo i rapporti con gli amici, almeno con quelli che più ci piacciono.
Per piacere diciamo cose che forse non troppo crediamo. 
Per piacere facciamo cose che forse non avremmo pensato. 
“6 semplici regole per piacere agli altri”, promette un sito internet.
Per piacere la mia bimba si pettina i lunghi capelli biondi, li porta  indietro e sceglie un bel fermaglio. Mette un po’ di crema sul naso e sulle guance, del burro di cacao sulle labbra, sceglie una collanina, sistema la sua maglietta e chiede: “Ti piaccio, Mamma?! Ho fatto tutto da sola!”. 
Per piacere la mia bambina grande sceglie di rinunciare a un gioco cui tiene tanto per far spazio a quello proposto dalla sua amichetta. 
Per piacere il mio bimbo bello decide di indossare la camicia nuova a quadri rossi e blu. 
Tante volte dovrei somigliare alla mia piccolina che di piacere non si interessa, è spontanea e sa di piacere comunque a tutti.
Per piacere, tra le prime parole che gli abbiamo insegnato.

"Aiuta tua sorella, per piacere!"
-mmh, va bene! ...Dio è contento se l’aiuto?
"Oh si, gli piaci molto."
Per ipocrisia o sincerità. Egoismo o generosità. Scegliere. 
E cogliere l’opportunità per una vita che certo considera il piacere e il piacersi ma che ricerca e gioisce dell'approvazione divina, chè se a Dio piaciamo è meglio.

Per fede

“Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.” (la Bibbia, Ebrei 11:6) 
Per ubbidienza.
E colui che mi ha mandato è con me; il Padre non mi ha lasciato solo, perché faccio continuamente le cose che gli piacciono.” (la Bibbia, Giovanni 8:29)



venerdì 1 gennaio 2016

Buon 2016!

"Non dimenticare!" Ricordo a me stessa ripensando al 2015. Non dimenticare nessuna delle cose ricevute, vissute. Non dimenticare nessuna situazione favorevole, nessuna preghiera ascoltata, nessun giorno felice. Non dimenticare nessuna delle Sue benedizioni. E loda Dio. (Salmo 103:1,2)
"Gioisci!" Continuo a ritrovare questa esortazione. Ritagli di giornale, parole, immagini che scorrono. Questo è per me, Questo è per il 2016. Rallegrati in Dio, trova la tua gioia in Lui. Nonostante. Tutti abbiamo un nonostante più o meno grave, più o meno fastidioso, più o meno vitale, più o meno visibile, più o meno qualsiasi cosa. Nonostante tutto, gioisci nel Signore. (Filippesi 4:4)

Il mio augurio per te è una canzone: "Bridge over troubled water", di Paul Simon. Adoro come la interpreta Aretha Franklin (per esempio qui). Te la propongo in questa versione dei Naturally 7, che ha fatto da sottofondo alla nostra colazione e ci ha fatto ballare.
Dio è il ponte su cui camminare sicuri nonostante al di sotto acque mosse ci spaventino e sembra che nessuno sia accanto a noi. Buon 2016!